Novità Google: pratiche SEO per il 2024

Nel vivace e dinamico ecosistema digitale del marzo 2024, Google ha lanciato una nuova sfida agli operatori del web con il suo ultimo Core Update, un passo audace e decisivo volto a ridefinire gli standard di qualità e originalità dei contenuti online. Con un occhio di riguardo verso l'autenticità e l'utilità, questo aggiornamento rappresenta un punto di svolta per creatori di contenuti, webmaster e specialisti SEO, che si trovano ora a dover navigare le acque di nuove e stringenti direttive.

Elizabeth Tucker, la product management director alla guida del team di Google, ha delineato con chiarezza l'ambizione di questo aggiornamento: creare un ponte solido e affidabile che connetta gli utenti a siti web di elevata qualità. Questo obiettivo non solo mira a potenziare l'esperienza di ricerca degli utenti ma si propone anche di innalzare il valore complessivo dell'offerta online, spingendo gli editori a produrre contenuti che siano non solo informativi e ben documentati, ma anche genuinamente utili e originali (attenzione ad usare bene le AI).

Miglioramento dell'affidabilità dei risultati di ricerca:

• Implementazione di algoritmi avanzati per filtrare i contenuti di bassa qualità.
• Promozione di risultati di ricerca pertinenti e affidabili per gli utenti.

Promozione di un ambiente digitale salutare:

• Impegno verso la qualità, premiando l'originalità e la rilevanza dei contenuti.
• Incoraggiamento verso la creazione di contenuti autentici che soddisfano le esigenze reali degli utenti.
• Celebrazione delle fonti sicure e verificate, contrastando la disinformazione.

Invito alla comunità web:

• Stimolo ad allineare le strategie di content marketing e SEO secondo i nuovi standard.
• Sollecitazione a contribuire alla costruzione di un ecosistema online più vario e utile.
• Sottolineare l'importanza di rimanere aggiornati sulle direttive di Google per mantenere una visibilità di rilievo.

L'aggiornamento di Google del marzo 2024 rappresenta un'opportunità significativa per i professionisti del settore digitale. L'obiettivo di Google di elevare gli standard dei contenuti online offre agli operatori del web l'occasione di distinguersi attraverso l'eccellenza dei propri materiali. La chiave del successo in questo nuovo scenario è la capacità di adeguarsi e innovare, puntando su contenuti che non solo attraggono l'attenzione ma che siano anche profondamente utili e informativi.

Per chi opera nel vasto oceano dell'internet, questo aggiornamento costituisce un chiaro segnale dell'importanza di adottare un approccio orientato alla qualità, all'autenticità e all'originalità. Solo così sarà possibile emergere e mantenere la fiducia e l'interesse del proprio pubblico in un mondo digitale in costante trasformazione.

Il viaggio di Google verso l'eccellenza dei contenuti online è una narrazione lunga e complessa, segnata da numerosi aggiornamenti che hanno progressivamente ridefinito le regole del SEO e del content marketing. Ogni aggiornamento ha rappresentato un tassello aggiuntivo nella costruzione di un ecosistema digitale che privilegia qualità, rilevanza e utilità. Ecco una panoramica di come Google ha plasmato il web che conosciamo oggi:

• Panda (2011): una svolta significativa nel mondo del SEO, con l'introduzione di un filtro destinato a penalizzare i siti con contenuti di scarsa qualità, duplicati o poco utili. Questo aggiornamento ha posto le basi per un'era in cui il contenuto genuino e di valore è diventato essenziale per ottenere una buona visibilità online.
• Penguin (2012): Google ha messo nel mirino le pratiche di link building manipolative, penalizzando i siti che utilizzavano link non naturali o di bassa qualità per manipolare i ranking. Questo ha spinto i professionisti SEO a rivedere le loro strategie di backlinking, orientandosi verso un approccio più organico e meritorio.
• Hummingbird (2013): con questo aggiornamento, Google ha migliorato la sua capacità di interpretare le query degli utenti, premiando i siti che soddisfano le intenzioni di ricerca piuttosto che quelli che si limitano a inserire parole chiave in modo meccanico. Hummingbird ha marcato l'inizio dell'era del "search intent", enfatizzando l'importanza dei contenuti che rispondono con precisione e pertinenza alle domande degli utenti.
• Mobilegeddon (2015): questo aggiornamento ha sottolineato l'importanza di avere siti web ottimizzati per i dispositivi mobili, riflettendo la crescente prevalenza della navigazione da smartphone e tablet. I siti responsive o con versioni mobile-friendly hanno iniziato a ricevere una preferenza nei ranking su dispositivi mobili.
• BERT (2019) e aggiornamenti successivi: introducendo tecniche di elaborazione del linguaggio naturale, Google ha fatto un ulteriore passo avanti nella comprensione del linguaggio umano, migliorando la qualità dei risultati di ricerca. BERT e i suoi successori hanno perfezionato la capacità di Google di interpretare il contesto delle parole nelle query di ricerca, rendendo i risultati ancora più pertinenti e accurati.
• Core Updates periodici: Google ha implementato aggiornamenti continui e regolari del proprio algoritmo, noti come Core Updates, per affinare costantemente i criteri di valutazione della qualità dei contenuti. Questi aggiornamenti sono diventati un appuntamento fisso per i professionisti del settore, che devono adeguarsi rapidamente per mantenere o migliorare la propria visibilità online.

Il Core Update di marzo 2024 si inserisce in questo percorso evolutivo come l'ultimo capitolo di una lunga serie di innovazioni, portando con sé una rinnovata enfasi sulla qualità, originalità e utilità dei contenuti. Attraverso questi continui aggiornamenti, Google non solo ha migliorato l'esperienza di ricerca per gli utenti ma ha anche stimolato i creatori di contenuti a elevare i propri standard, contribuendo attivamente alla creazione di un internet più ricco, informativo e accessibile.

Gli effetti di questo aggiornamento possono essere sintetizzati in diversi punti chiave:

• Maggiore enfasi sui contenuti di qualità: siti web che offrono contenuti originali, ben ricercati e utili ricevono un boost nel ranking. Questo premia gli sforzi dei creatori che dedicano tempo e risorse alla produzione di materiale informativo e pertinente per il loro pubblico.
• Riduzione della visibilità per i contenuti di bassa qualità: pagine web con contenuti superficiali, duplicati o che non apportano un valore aggiunto reale vengono penalizzate. Questo scoraggia la produzione di contenuto generato unicamente a fini di posizionamento senza considerare l'utilità per l'utente finale.
• Lotta contro le pratiche manipolative: siti che adottano tecniche ingannevoli per migliorare artificialmente il proprio ranking, come il keyword stuffing o la creazione di link non naturali, vedono diminuire la propria presenza nei risultati di ricerca.
• Rafforzamento dell'esperienza utente: la priorità data a contenuti pertinenti e di qualità migliora significativamente l'esperienza di navigazione degli utenti, consentendo loro di trovare più facilmente le informazioni che cercano.

Parallelamente al Core Update, Google ha introdotto nuove politiche specificamente progettate per combattere lo spam e le tecniche SEO manipolative. Queste nuove regole mirano a mantenere l'integrità dei risultati di ricerca e a garantire un'esperienza utente di alta qualità:

• Penalità per contenuti spam: Google ha rafforzato le sue politiche contro i contenuti considerati spam, inclusi quelli generati automaticamente senza supervisione umana, puntando a eliminare o ridurre significativamente la loro visibilità nei risultati di ricerca (attenzione Copywriter!)
• Lotta all'abuso di link: le tecniche di link building artificiale, come l'acquisto di backlink o lo scambio eccessivo di link, sono state ulteriormente scoraggiate. Google intende premiare i link che nascono in modo organico come segnale di fiducia e autorità.
• Controllo sui domini scaduti: l'utilizzo di domini scaduti per creare siti web con l'unico scopo di manipolare i ranking ora porta a penalizzazioni. Questo evita che la reputazione di vecchi domini venga sfruttata a scopi SEO senza fornire un valore reale agli utenti.
• Politiche per contenuti e link di terze parti: Google ha chiarito che valuterà con maggiore attenzione i contenuti e i link provenienti da terze parti, assicurando che siano pertinenti e utili al contesto del sito ospitante. Ciò mira a prevenire pratiche come il guest blogging spammato e l'uso improprio di articoli sponsorizzati.

Queste misure, insieme al March 2024 Core Update, riflettono l'impegno di Google a fornire ai suoi utenti un accesso a informazioni di alta qualità e a contrastare le tecniche che minano la fiducia e l'efficacia dei suoi servizi di ricerca. Per i professionisti del settore digitale, questo sottolinea l'importanza di adottare strategie etiche e orientate alla qualità per garantirsi una presenza online sostenibile e di successo.

Il March 2024 Core Update di Google ha impresso un'accelerazione decisiva verso la qualità e l'autenticità nel mondo del SEO, delineando con chiarezza cosa funziona oggi per mantenere o migliorare il proprio posizionamento nei motori di ricerca. Ecco alcuni degli aspetti più rilevanti:

• Contenuti di alta qualità: la regola d'oro nel SEO moderno rimane la creazione di contenuti originali, pertinenti e di valore per l'utente. Google continua a premiare i siti che soddisfano queste caratteristiche, enfatizzando l'importanza dell'investimento in buone pratiche di content marketing.
• Esperienza Utente (UX): un sito facile da navigare, veloce nel caricamento e ottimizzato per la mobile-friendliness è più che mai essenziale. L'esperienza utente diventa un fattore cruciale per il posizionamento, con Google che valuta positivamente i siti che offrono un'interfaccia intuitiva e accessibile.
• Intenzione di Ricerca: comprendere l'intenzione di ricerca dietro le query degli utenti e fornire risposte chiare e complete è fondamentale. I siti che riescono a rispondere efficacemente alle domande del proprio target hanno maggiori possibilità di emergere nei risultati di ricerca.
• SEO Tecnica: la cura degli aspetti tecnici del SEO, come la struttura del sito, l'ottimizzazione dei tag e la gestione degli errori, resta imprescindibile. Un sito tecnicamente ottimizzato aiuta Google a indicizzarlo e a comprenderne i contenuti con maggiore efficacia.
• EAT (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness): l'autorevolezza e l'affidabilità di un sito, insieme all'espertise nell'argomento trattato, continuano a essere valutate positivamente. Mostrare le credenziali, ottenere recensioni positive e costruire un profilo di backlink di qualità sono azioni chiave in questa direzione.

La direzione intrapresa da Google evidenzia un impegno sempre più marcato verso la valorizzazione dei contenuti genuini e dell'esperienza utente, premiando le pratiche che mettono al centro le reali esigenze dei navigatori del web.

Il futuro del SEO, quindi, sarà caratterizzato da una competizione sempre più focalizzata sulla qualità e sull'innovazione. I professionisti del settore dovranno dotarsi di strumenti e competenze sempre più sofisticati, orientandosi verso strategie di lungo termine che abbraccino l'etica, l'autenticità e l'approfondimento. La sostenibilità delle strategie SEO, la responsabilità sociale e l'impegno verso la creazione di un ambiente digitale più informato e accessibile saranno gli orizzonti verso cui navigare per garantire non solo la visibilità online, ma anche l'integrità e la fiducia nel brand.

In definitiva, il March 2024 Core Update di Google non è solo un aggiornamento tecnico, ma un manifesto per un futuro digitale in cui la qualità e l'etica diventano i pilastri portanti della visibilità online. Noi di Leviathan prendiamo molto sul serio le parole di mamma Google e per questo utilizziamo strategie SEO che possano portare solo beneficio ai nostri clienti. Guarda il nostro servizio e chiamaci per una consulenza!